Indice delle poesie

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SE HAI DELLE ONDE MISURALE CON TE STESSO

PREMIO DI POESIA

3° EDIZIONE, SETTEMBRE 2006

 

Mostri di propaganda

 

Mostri di propaganda si aggirano attorno a me.

Deformati da un futuro trasposto all'oggi

nelle carni gonfie e insaponate di acido lattico e silicone.

Colorati

truccati e alterati dalla voglia di successo

Cloni cinematografici

di sguardi e attitudini.

Prigionieri inconsci dell'occhio catodico,

si muovono con sguardi opachi

attraverso geometrie sotterranee

dalle infinite prospettive.

Cuori ossidati dal fumo dell'ultima notizia.

Malati

strappati alla terra

sospesi nel vuoto in equilibri di fragili dissimulazioni.

Allineati nella marcia falciata da ritmi elettrici,

paralizzati dal tempo.

Ammassatincastratingabbiati

in lamiere di carne

invocanti aiuto all'altro lui

assente.

Sguardi impietosi in cerca di magre consolazioni.

No oggi, domani forse!

Intermittenze etniche senza cultura

Intermittenze fisiche senza pensieri

Anime amalgamate

dai futili obiettivi.

 

Attraversamenti Attraversamenti!

 

Impalliditi alla luce del buio

cromosomi sterili

davanti all'illuminazione divina

 

A-traverso le menti

mi muovo senza vergogna!

Infelicità nascoste

Pensieri sessuati

Istinti negati da immaginari incelofanati.

Cervelli imburrati da una sorda sonnolenza.

Aiuto, Aiutatemi!

Orecchie occupate ad ascoltare un altro dio

Che ha perso le redini del proprio Io.

Hallo!

Canali di idee si ritrovano in un'unica

fonte ormai satura

sporca nera

di cui la sorgente si è persa nei meandri

della storia oscura.

 

A tra verso le menti

tra le menti

verso le menti

mi dirigo scontrandomi con un altro

Io

nell'intento di trovare un altro

Noi.

 

A tra verso le menti

verso le menti

tra le menti

mi nascondo

odorando le intimità vogliose di vita.

 

Attraverso le menti

Mi contamino di ingiustizie e di bonore

Scrutando dietro le unghia il colore dei sentimenti.

Ça va?

Silenziosi stridori

si proiettano sulla superficie spugnosa dell'anima.

Riflessi sonori

lasciano un gusto ammalato agli occhi incolori.

Cullandosi nell'oscurità

si atrofizzano alla luce del sole.

Felicemente specchio!

Ansiosi del tempo

si occupano gli occhiali di una macchia quotidiana.

Le ciglia spolverano le parole

Come vagoni sulla rotaia.

 

Attraversamenti Attraversamenti!

La città sopra le nostre menti

(mi)ci tambura di ritmi indecenti.

Follia! Sorridi!

 

Attraverso le menti

Frontiere limiti costrizioni e inibizioni

si trovano chiuse nelle tue tasche nervose.

Fremiti e repulsioni

Sulla tua pelle di piombo.

Barriere ti limitano lo sguardo

Censurandoti dalla tua sensualità.

Respiri smorzati dalla tua ingenuità.

Taci!

Immerso sotto le tue ascelle

mi chiedo perché?

E loro?

Entrano ed escono vanno e vengono

con la speranza del cosa accadrà

con il sorriso dell'avventuriero

con la maschera del menzognero

con la speranza nel cuore

di un destino indolore.

Passivi dai pensieri disarmati

altezzosi su un piedistallo di gomma

instabili alla velocità sincopata

resiste il popolo metropolitano

all'odore del buio.

Amara consolazione di pensieri indigesti

allietati da rauchi polmoni e melodiosi strimpelli.

Merci!

 

Attraverso le menti

la città riparte filando dritta

dentro i tuoi occhi

neri come una caverna,

scavata da un bruco metallico,

da cui sei destinato a non uscire.

Spiraglio di pensiero senza speranza

ti muovi lento in una logica incomprensibile.

Assorbito in un vortice verticale

ti liberi verso pensieri di orgasmi.

Spasimi sui volti nudi

fanno tremare la mia immaginazione.

Occhi chiusi davanti alla tua intimità

schivano furbi

gli angoli erotici della tua carne.

Vous avez une belle tête Monsieur!

Solo la morte conosce la tua verità

Subitanea si sbarazza del tuo corpo

lasciando l‘ombra fredda sull'asfalto.

 

Attraversamenti

Attraversamenti

Sermoni e serpenti

Si contorconoripieganoaggrovigliano nelle nostre menti.

-Come adesso

-Lo sai?

-Non hai vissuto mai.

-Quando è che scendi?

-Forse domani lo saprai!

E attorno a te cerchi

impaziente il segno

dell'azione delle menti fragili.

Disperate frag-ment-azioni

di mondi sulle teste annebbiate dal benessere

sciolgono il potere delle idee

mentre l‘angoscia si cristallizza

nel mio torace ardente di sangue.

Speranze passano veloci nel buio

come stelle cadenti in una notte di guerra.

Sorrisi di lacrime

colpiscono l‘orizzonte arido del potere

intento a giocare

con le ossa fragili dei suoi bambini.

 

Attraversamenti!Attraversamenti!

Torri di babele incandescenti

si frantumano

al grido di innocenti.

Uomo dio indiavolato

grande è il tuo regno

da tanti evocato.

Ideologie divine si armano

di santi totalitari

per annientare seducenti

eden monetari.

Aureole infuocate

Si posano su martiri volontari.

Esodi deterrioralizzati

si muovono su net addomesticati.

Sia fatta la tua Volontà.

Disorientati pensieri

si perdono

nell'etere dei respiri.

Inalazioni cosmiche

si fondono

a morti organiche.

Ideologie futili

Cadono

Decapitate da ragioni castratrici.

Amen!

Prigionieri delle nostre anime

fagocitiamo la realtà

senza memoria alcuna.

Digestioni indigeste

di autocritiche

Benessere del nostro proprio

Malessere

ci guardiamo senza

vederci.

Cieco sei nato

abbagliato da

una luce liquefatta.

Cieco sei nato

muto nel fracasso

della tua sordità.

Sveglia la tua

coscienza

sostituisciti al dio sole

per illuminare la tua anima.

 

Attraversamenti Attraversamenti

atrofizzazione di tutte le menti.

-Da questo tunnel, lo sai?

-Non usciremo mai!

Divertissement?!

No grazie.

 

La chiamano poesia

ma è solo malinconia

di vite strappate

dalla sua mitologia

seppellite

in eutanasie elettroniche

insipide di nostalgia.

-Where is my home?

-Sortie-